giovedì 17 dicembre 2009

Trigallia chiude a gennaio!

Prima o poi doveva arrivare anche questo momento: dopo la rivista Celtica, dopo il Trigallia Celtic Festival, ora tocca al sito www.trigallia.com.
Trigallia.com è nato come supporto al festival ma in breve tempo si è evoluto in uno dei siti internet “contenitore” dedicati al fantastico mondo dei Celti, diventando sempre più completo e ricco. Sicuramente il più completo per quanto riguarda le feste celtiche, tant’è che il payoff del sito è diventato “Trigallia, il portale delle feste celtiche”.

Trigallia.com è un pozzo senza fondo e in questi dieci anni di attività online abbiamo avviato innumerevoli iniziative: lo shop con pubblicazioni, cd e oggettistica artigianale; i numerosissimi video e le fotogallery dei tanti festival celtici; il Celtic Box, scaricabile, che ha consentito a chiunque di creare nel proprio sito una vetrina con gli eventi del mondo celtico, sempre aggiornata dal nostro staff. Senza dimenticare la petizione di Montefortino che abbiamo subito sostenuto, divulgato e mantenuto viva nel tempo, i numerosi links arricchiti da descrizioni e tantis simo altro ancora.

Com’è capitato per i progetti precedenti, anche in questo caso chiudere un capitolo così vasto e abbandonare tutto il materiale e il lavoro che c’è stato ci fa quasi piangere. Ancora una volta la cruda realtà ci richiama al dovere e in questo caso si tratta di incanalare le energie in azioni retributive, spinti specialmente dalle conseguenze di questo periodo difficile per tutti.

Un grazie speciale va a Mary che per tutto questo tempo ha creato contenuti e assistito amici che hanno chiesto e cercato di tutto. Un grazie anche a GBit e a Emanuele, che hanno creato il sito di Trigallia.com e lo hanno seguito per tanto tempo. Un grazie ad Aleweb che se n’è occupata in questi ultimi due anni e grazie agli oltre 7.400 iscritti alla newsletter che salutiamo affettuosamente. Grazie a tutti per questi bellissimi anni trascorsi assieme!

Trent e i Trigalli

sabato 5 dicembre 2009

Montefortino - Rassegna stampa

Il paese di Montefortino sorge sulla dorsale di un colle a circa 700 metri s.l.m., abbarbicato sulle pendici del Monte Sant’Angelo. La sua storia è molto antica e risale al tempo dei Galli Senoni, che si erano stabiliti fra questi colli dell’ Appennino Marchigiano e dei quali è stata trovata una necropoli e una fonte sacra, che la gente del paese chiama ancora oggi Fonte del Sasso.
Dell’intero territorio gallico Montefortino era probabilmente il baluardo celtico più meridionale, al confine con gli Etruschi e i Piceni.
Oggi Montefortino è uno dei luoghi più suggestivi e accoglienti delle Marche, apprezzato centro turistico perché ancora incontaminato, situato sulle rive di un piccolo torrente di acqua cristallina fra grandi querce.
L’intervento umano è sempre stato rispettoso dell’ambiente ma la Provincia di Ancona ha approvato un piano di sfruttamento intensivo di una risorsa locale: la pietra delle montagne circostanti, una particolare pietra chiamata «scaglia bianca e rossa». Secondo questo piano di sfruttamento, il territorio del Monte Sant’Angelo è stato dichiarato bacino estrattivo e ha rischiato di diventare una cava all’aperto, con la distruzione dell’ambiente naturale e con esso della tranquillità dei suoi abitanti e di una memoria storica che ancora attende di essere conosciuta e riconosciuta.
Come già annunciato qui, il sito di Montefortino oggi è salvo.
Ma la vicenda non si conclude qui: segnalo una rassegna stampa in costante aggiornamento riguardo al bacino di Monte Sant’Angelo. La rassegna stampa è aggiornata dal fondatore del gruppo di Facebook "Salviamo la necropoli celtica di Montefortino".

Qui il comunicato stampa ufficiale di Italia Nostra all'indomani della vittoria: http://www.italianostra.org/eventi/nostri_eventi/marche_tar.html
E qui la sentenza del TAR: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Ancona/Sezione%201/2006/200600134/Provvedimenti/200901242_01.XML

giovedì 3 dicembre 2009

"L'Oro dei Celti" ad Arcevia (AN)

"L'Oro dei Celti"
dal 10 ottobre 2009 al 30 giugno 2010

Museo Archeologico Statale
Centro Culturale San Francesco, corso Mazzini 64
Arcevia (AN)



Come un prezioso scrigno, sabato 10 ottobre, alle ore 17,30, il Museo Archeologico Statale di Arcevia mostrerà al pubblico un nucleo di gioielli provenienti da contesti celtici, che affiancheranno l’esposizione museale permanente dei corredi tombali provenienti dal locale sepolcreto gallico di Montefortino, nell’esposizione “L’oro dei Celti”, organizzata dalla direttrice del Museo Dott.ssa Mara Silvestrini, con la collaborazione della Dott.ssa Nicoletta Frapiccini, archeologhe della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche.
Questo insieme di oreficerie, di pregevole manifattura etrusca e magno-greca, che fa parte delle collezioni del Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, intende polarizzare l’attenzione sull’importante presenza celtica a Montefortino di Arcevia e riaccendere l’interesse per le complesse vicende storiche che videro protagonista, in questi luoghi, una vivace comunità, animata da molteplici etnie.
L’esposizione offre ai visitatori, con particolare riguardo per le scolaresche, l’occasione di avvicinarsi al mondo celtico attraverso l’attraente percorso alla scoperta delle oreficerie, di cui spesso i corredi funerari gallici fanno grandioso sfoggio.
I gioielli esposti provengono da alcune tombe delle necropoli celtiche di Osimo e Filottrano: raffinatissime parure di antiche dame, che non seppero separarsi dai loro preziosi monili nell’ultimo viaggio (e ammirandole se ne può capire il motivo!) per riemergere oggi ancora fulgide e intatte nel loro splendore. Collane, orecchini e bulle nella preziosa lamina aurea, qualche anello tempestato di pietre dure o paste vitree, vanno idealmente ad affiancarsi – senza certo sfigurare – alle corone d’oro celtiche provenienti da Montefortino di Arcevia, esposte al Museo Archeologico Nazionale delle Marche e ben note al pubblico, a cui si offre una nuova emozionante ‘riscoperta’ di questi antichi tesori.
I reperti esposti in mostra provengono dalla necropoli di San Filippo di Osimo dove, sulla riva sinistra del fiume Musone, sono emerse quindici tombe a inumazione in parte sconvolte, della fase più antica dell’occupazione celtica del Piceno (metà IV sec. a.C. ca.), scavate negli anni 1914-1925, e da Santa Paolina di Filottrano dove, sulla riva destra del Musone, si rinvenne un sepolcreto gallico di circa 30 tombe, in parte danneggiate, riferibili anch’esse al momento più antico dell’occupazione celtica (metà IV sec. a.C. ca.), scavate tra il 1911 e il 1913.

Museo Archeologico Statale di Arcevia
Orari: aperto tutti i giorni 8.30 – 13.30, mercoledì 13.30 – 19.30
La mostra "L'Oro dei Celtic" resterà aperta fino al 30 giugno 2010.
Per informazioni:

mercoledì 2 dicembre 2009

Pavia. Leggende e Magia dai Celti ai Visconti

Editore: Liutprand
Collana: Magica Pavia

Prezzo: 11,90 Euro
Dati: 128 p.
Anno: 2000

Descrizione:
Il libro affronta vari aspetti curiosi e intriganti non solo della leggenda, ma anche della storia e delle tradizioni di Pavia, antica Capitale del Regno Italico, e del suo territorio, dal periodo dei Celti a quello del Regno Longobardo, sino ad un Medioevo dominato dalla perenne lotta per la supremazia dei Pavesi contro i Milanesi.
Come afferma l'autore stesso nell'introduzione, "la storia ufficiale è sempre stata scritta dai vincitori, dai superstiti, ossia da una ben piccola minoranza.
La gran maggioranza degli uomini invece ha vissuto, sofferto, creato in silenzio ed è ritornata nelle tenebre, almeno per quanto riguarda la memoria generale.
È affascinante ritrovare brandelli di storia dei "perdenti": di popoli scomparsi nel buio dell'oblio, brani di vita e di realtà, non secondo la descrizione demonizzante che ne hanno fatto i loro vincitori, ma per cercare di riviverli nella loro stessa realtà (o verità) quotidiana.
Un mondo ignorato dalle cronache, dalle storiografie accademiche, dai cattedratici e dalla scienza ufficiale. Un viaggio quasi di scoperta archeologica, alla fine del quale forse ci chiederemo se conoscevamo davvero la nostra storia".

Il libro è prodotto dall'Associazione Culturale Liutprand, ma viene distribuito in tutta Italia dalle distribuzioni Mimesis-PDE.

venerdì 30 ottobre 2009

MONTEFORTINO: Straordinaria vittoria. Le cave non si faranno!

Lunedì scorso, 26 ottobre, il presidente del Comitato per la Difesa di Monte Sant’Angelo ha inviato una e-mail per comunicare questa bella notizia:

 


«Il tribunale amministrativo delle Marche ha accolto il ricorso presentato da Italia Nostra (Avv. Raffaella Mazzi) per l’annullamento del programma provinciale delle attività estrattive nel bacino di Monte Sant’Angelo. La  Sentenza è stata depositata il giorno 23 ottobre 2009 con il N° 01242 (l’udienza è avvenuta il 7/10/2009).
È il riconoscimento della validità delle nostre argomentazioni, già presentate all'Amministrazione provinciale con le osservazioni del lontano 2004, che mai ha voluto prendere in considerazione.
È la vittoria di Italia  Nostra e del Comitato ma sopratutto di un ambiente storico, archeologico, culturale, naturalistico, unico quale è Monte S. Angelo e i Castelli di Arcevia.»


Alla petizione online “Salviamo il sito di Montefortino” hanno firmato 2885 persone, queste duemilaottocentottantacinque piccole gocce hanno contribuito a formare il grande fiume di un’iniziativa che giunge a buon fine. Grazie a tutti e congratulazioni agli amici del Comitato.

giovedì 15 ottobre 2009

Burro dell'Età del Ferro

In una torba di Gilltown, nella contea di Kildare, dei lavoratori irlandesi hanno scoperto un barile in quercia decisamente fuori dal comune.
Vecchio circa di 3000 anni e pesante 35 kg, il suo interno è ancora incredibilmente pieno di burro, ormai diventato un bianco adipocere, una sorta di cera.
Immergere cibo e oggetti nelle torbiere non era inusuale: infatti il muschio sfagno, che copre qualunque cosa lì sotto, immobilizza i batteri grazie ad un ambiente freddo senza acido né ossigeno, prevenendo così la decomposizione. È stato perciò possibile trovare in questi anni burro, spade, ornamenti e oggetti in legno preservati molto bene.
Tuttavia non è chiaro se questo burro venne immerso semplicemente per conservarlo oppure per re nderlo più buono tramite qualche processo. Pare comunque che degli esperti del museo l'abbiano assaggiato; ma non fatevi venire strane voglie: "È un tesoro nazionale. Non si possono prendere dei pezzi per i toast", puntualizzano.

Info: La Porta Del Tempo

martedì 14 luglio 2009

Museums Galleries Scotland

MGSMuseums Galleries Scotland - the new name and branding for the Scottish Museums Council - is the lead body for the advocacy, funding and development of over 340 museums and galleries in Scotland.
We represent and advise our membership, which includes local authorities, independent trusts, regimental trusts, universities and National Collections. We are a strategic agency and an independent charitable trust acting as the main channel for the Scottish Government's funding to the sector.

Il "Museums Galleries Scotland website" è il sito ufficiale di un'organizzazione per oltre 340 musei e gallerie di tutta la Scozia. Nel sito si possono trovare news, eventi, mostre, informazioni sull'organizzazione e il suo lavoro e, naturalmente, informazioni sui musei e le gallerie e sugli oltre due milioni di opere e reperti conservati.
Interessante è la funzione di ricerca di musei e gallerie, con tanto di mappa: la ricerca può essere effettuata consultando l'elenco in ordine alfabetico oppure attraverso parole chiave o categorie.

venerdì 10 luglio 2009

Lo splendore ignoto dell'arte celtica

Il Museo storico di Berna presenta fino a metà ottobre un'eccezionale selezione di capolavori celtici provenienti da tutta Europa. Per la prima volta, la civiltà dei Celti è presentata attraverso le sue opere d'arte.


Dopo la mostra a Venezia nel 1991, un grande evento che aveva permesso di scoprire la ricchezza culturale dei Celti, l'esposizione al Museo storico di Berna, la prima nel suo genere nell'area di lingua tedesca, mette al centro dell'attenzione la produzione artistica di una civiltà che ha segnato a fondo la storia d'Europa.

«Si tratta di una bella esposizione, che mostra stupendi oggetti artistici», riconosce senza finta modestia il vicedirettore del Museo storico di Berna Felix Müller. In effetti, non gli si può dare torto. L'esposizione rievoca un millennio e mezzo di storia continentale, dal 700 a.C. al 700 d.C., con 450 capolavori di rara bellezza.


Il Tutankhamon celtico

Nelle sale dell'esposizione, allestite con cura particolare per la scenografia e con un sapiente impiego delle nuove tecnologie, si possono ammirare magnifici gioielli finemente lavorati, sculture dall'aura misteriosa ed esotica, vasellame decorato con figure di animali favolosi, elmi dalle laboriose decorazioni e molto altro ancora.

Fra gli oggetti esposti spicca, in una delle prime sale, il tesoro funerario della sepoltura principesca di Hochdorf, risalente al VI secolo a.C.. Alla sua scoperta nel 1978, nelle vicinanze di Stoccarda, si era parlato di «Tutankhamon celtico», perché la tomba, come quella del celebre faraone, non era stata saccheggiata.

Il tesoro, che oltre ai gioielli del principe comprende anche un carro decorato e varie suppellettili, ha lasciato per la prima volta la Germania grazie alla collaborazione con il Museo regionale del Württemberg, che ospiterà la mostra bernese nel 2012, nell'ambito di una più grande esposizione dedicata ai Celti.

Dal Württemberg arrivano anche la statua del «guerriero di Hirschlanden», risalente al 530 a.C., la più antica statua di grandi dimensioni trovata a nord delle Alpi, e gli oggetti rinvenuti nella tomba di Kleinaspergle, la cui provenienza etrusca e greca testimonia le ampie relazioni commerciali dei Celti.


Prestiti da mezza Europa

Oltre ai reperti presenti nella ricca collezione del Museo storico bernese, molti altri pezzi esposti a Berna provengono dai musei di mezza Europa. Per esempio lo stupendo elmo di Agris, ricoperto d'oro (IV sec. a.C.), scelto dai curatori per il manifesto della mostra, conservato di norma ad Angoulême, in Francia, e l'elmo trovato a Canosa di Puglia insieme a una corazza greca e oggi parte della collezione degli Staatliche Museen di Berlino.

O ancora una maschera per pony del 200 a.C., il più importante reperto di origine celtica trovato in Scozia; le ceramiche provenienti da Clermont-Ferrand, decorate con curiosissime figure animali; una tromba da guerra scoperta recentemente a Tintignac, nella Francia occidentale, e il celebre busto in oro di Marco Aurelio rinvenuto ad Avenches (canton Vaud), opera di epoca romana ma realizzata da un artista di origini celtiche.

Chiude la mostra un evangelario proveniente dalla biblioteca del monastero di San Gallo (750 d.C.), il Codex 51, un capolavoro della miniatura irlandese in cui motivi celtici, germanici e cristiani si fondono per creare uno stile nuovo.


Ornamenti, reinterpretazione e astrazione

Gli oggetti esposti al Museo storico di Berna permettono di apprezzare soprattutto la qualità ornamentale dell'arte celtica e la sua capacità di trarre ispirazione dai manufatti di altre culture senza tradire il proprio spirito. «Gli artisti celti riprendono per esempio motivi decorativi floreali greci, ma li trasformano completamente, facendone dei motivi ornamentali astratti», osserva Felix Müller.

D'altro canto l'esperto di archeologia celtica invita a guardare sempre con attenzione i manufatti di origine celtica: «Quello che a prima vista sembra un motivo decorativo si rivela talvolta essere un volto o una figura zoomorfa. L'arte celtica è piena di sorprese, di animali favolosi, di finissime decorazioni. E questo la rende affascinante».

Davanti a una serie di bellissimi bracciali di vetro policromo, risalenti al 200 a.C. e trovati nei dintorni di Berna, Felix Müller non può nascondere la sua profonda ammirazione per gli artigiani che li fabbricarono: «Oggi, che io sappia, nessuno è più in grado di fare qualcosa del genere».


di Andrea Tognina

http://www.swissinfo.ch

mercoledì 8 luglio 2009

FEK Festival 2009

FEK FESTIVAL 2009



La formula del programma è rimasta quella dello scorso anno . Ci potranno essere delle variazioni, ma in linea di massima è definitivo.

Venerdì 24 Luglio:
ore 20.00 Anteprima concerto Deskomp
ore 21.00 serata a ballo con David e Loris

Sabato 25 Luglio:
ore 20.00 CsKdSuonare
ore 21.00 serata a ballo con Deskomp

Domenica 26 luglio:
ore 17.30 Upà da le Strighe
ore 19.00 si balla con i Bifolc
ore 21.00 serata a ballo con i Lou Tapage

STAGES:
nelle giornate di sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 17,00 stage di danze bretoni a cura di Cristina Zecchinelli (Bifolc)
Nella giornata di sabato, con gli stessi orari, è previsto lo stage di arpa celtica a cura dei Deskomp. Al più presto vi faremo sapere maggiori dettagli.

"Lo Stage di danze bretoni è indirizzato ai danzatori che amano le caratteristiche Danze Bretoni accompagnate dalle loro particolari melodie o che sentono una certa curiosità verso questo particolare ed affascinante repertorio che alcuni credono limitato ai soli Andro e Hanter dro….
Sappiamo che la moltitudine di danze ballate oggi in Bretagna sono frutto dell’evoluzione più o meno moderna di ben poche danze tradizionali. Infatti possiamo notare come molte danze del revival, differenti nei passi e nelle coreografie, non sono altro che varianti della Gavotte de montagne, con i suoi 8 tempi, danzati verso sinistra e con una struttura che presenta al suo interno 3 passi più veloci e una pausa finale. Come ci informa Yvon Guilcher, poco sappiamo di come venivano realmente danzate ai tempi del “Kan ha diskan” (canzoni a rispondere) dell’antico mondo contadino, la ricerca è arrivata troppo tardi.
Premesso questo, che ritengo sia il minimo da sapere per chi vuole danzare non solo con i piedi, vi proporrò un repertorio che credo non molti conoscano: Le Danze del Leon.
La regione del Leon è una piccola zona della Bassa Bretagna, situata sulla punta estrema della grande penisola Bretone. Le Danze di questo repertorio sono molto varie e presentano diverse forme coreografiche anche perché molto varie sono le sue musiche.
Danzeremo La Gavotte du bas Leon in catena con la sua splendida melodia, la Gavotte de Lannilis la cui musica è tanto amata da Alan Stivel, la Dans Leon con gli uomini affiancati che saltano con passi virtuosi e le dame che fanno vezzo ciascuna davanti al proprio cavaliere e la Dans Kef in catena con il suo ballo in coppia Bal Kef, che mette alla prova per la sua velocità!
Per la mia personale modalità didattica la partecipazione è aperta anche ai danzatori che non hanno dimestichezza con il repertorio Bretone, si partirà con una breve introduzione sull’ascolto dei ritmi, la postura individuale e l’armonia tra i danzatori e le danzatrici per poi passare alle danze, da quelle più semplici e naturali, a quelle più complesse e impegnative, ma anche più “gustose”.
Il programma come sempre è indicativo si definirà insieme ai Partecipanti in base a richieste, attitudini, limiti e … resistenza…!
Le danze apprese verranno poi riproposte nel concerto con i bravi musici Bifolc.

Buona Danza kri zek"

Cristina Zecchinelli


Date degli Upà da le Strighe:
UPA' DA LE STRIGHE

in concerto
VENERDI' 26 GIUGNO ORE 21
PIAZZA TRENTO TRIESTE A FELTRE
(CENTRO STORICO)
vi aspettiamo numerosi!!
Upà da le Strighe

Informazioni generali e stage arpa: Marco - 349/8525898 - Stage Danze Bretoni Vallì: 329/3918608 - Campeggio e bancarelle: Stefania - 349/2423775 sabiadefek@gmail.com
Org. Pro Loco Pedavena tel. 0439 301943

fonte notizie:
Informadanze (via mail) e blog sabiadefek, su Myspace.

sabato 16 maggio 2009

L'affetto degli utenti: grazie a tutti!

Colgo l'occasione di una email che ho ricevuto per ringraziare di cuore l'affetto che mi dimostrano gli utenti di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico". In particolare grazie mille a Nessie, che mi ha scritto parole splendide: mi ha inviato la foto di un suo tatuaggio che rende un omaggio graditissimo e inaspettato a questo sito.




Una tale dimostrazione di affetto non l'avevo ancora ricevuta. Grazie ancora di cuore a Nessie e a tutti gli altri utenti di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" che mi lasciano sempre a bocca aperta con il loro sostegno.
Grazie a tutti.

martedì 5 maggio 2009

Riviste e pubblicazioni periodiche

Visto che la mitica rivista "Celtica" delle edizioni Trentini non c'è più, a chi possiamo rivolgerci?
Segnalo le riviste dedicate al mondo celtico che sono riuscita a reperire: discutiamo sul futuro delle pubblicazioni periodiche dedicate al mondo celtico nel forum all'indirizzo http://archeo.forumfree.net/?t=39044227.
Chi ne conosce altre, le segnali.

IL SENTIERO DEI CELTI
(Discussione dedicata sul forum "L'angolo dell'archeologo": http://archeo.forumfree.net/?t=33221879)
La casa editrice è "Cigra 2003", ma sul loro sito chiamano ila rivista "Seguire".
Il sito dell'associazione che la cura: http://www.irminsul.it/irminsul.php
Esce con cadenza trimestrale, l'ultimo numero è uscito la seconda metà di gennaio quindi il prossimo numero esce a metà/fine aprile.
Non l'ho ancora letta, ma me ne hanno parlato bene (per la precisione, qui: http://archeo.forumfree.net/?t=33221879)

KELTICA
Purtroppo ha chiuso anche questa rivista: ecco un appello della redazione per salvarla http://www.celticworld.it/sh_hp.php?act=nw&id_n=149.
Keltika era presente sul mercato dal 1996 e presenta mensilmente il meglio della musica irlandese, scozzese, bretone e galiziana, con un occhio attento alle più recenti tendenze e a quanto si muove in tal senso anche in Italia, nel resto d' Europa e in America. Ad ogni numero di Keltika è allegato un CD contenente le tracks dei dischi recensiti sulla rivista.
Il sito ufficiale non risulta più attivo. Avevo preso solo il numero 68: bello il cd, quasi come quelli di "Celtica" che resta in assoluto per me "the best". La rivista tratta solo di musica, mentre a me interessavano anche altre tematiche: per le ho preferito "Celtica".

VENTO TRA LE FRONDE
Trimestrale di cultura e spiritualita' celtica: lo potete trovare in alcuni negozi e librerie specializzate o meglio sul sito dell'Anticaquercia http://www.anticaquercia.com/

ALLEANZA SUL FUOCO - COCHEINGEL AIR TEINE
I gruppi che compongono l'Alleanza sul Fuoco (Compagnia del Cardo e del Brugo, Utis Bedo, Cani Sciolti) pubblicano ogni 3/4 mesi una rivista di cultura, tradizione e civiltà celtica. Si può far riferimento a uno qualunque dei gruppi, ad esempio http://www.utisbedo.it

SCOZIA MAGAZINE
(Discussione dedicata sul forum "L'angolo dell'archeologo": http://archeo.forumfree.net/?t=32772865)
Un e-magazine dedicato interamente alla Scozia: http://www.celticworld.it/scozia.php
Vi si trovano articoli dedicati ad arte e lettere, musica ed eventi, viaggi e turismo, storia e tradizione, costume e società.
Ad esempio, tra gli articoli che ho trovato più interessanti:
*Duntulm Castle - Storia e declino di uno dei castelli scozzesi piú remoti: http://www.celticworld.it/scozia.php?wtd=sc_pg&iart=932
*St Kilda - Vita di un'isola ai confini del mondo: http://www.celticworld.it/scozia.php?wtd=sc_pg&iart=894
*Gli Highland Games - guida ai giochi scozzesi: http://www.celticworld.it/scozia.php?wtd=sc_pg&iart=855
*La Great Glen Way - da Fort William a Inverness a piedi: http://www.celticworld.it/scozia.php?wtd=sc_pg&iart=869

domenica 26 aprile 2009

Salviamo Tara

Ringraziamo mariabei per averci portato a conoscenza di questa iniziativa per salvare Tara antica dimora degli Ard Ri irlandesi

La collina di Tara e' tra i luoghi piu' suggestivi della tradizione celtica, un luogo unico e pieno di magia. Purtroppo i lavori per farci passare affianco un'autostrada vanno avanti...

Gli Irlandesi e tutti coloro sensibili al problema continuano a protestare incessantemente per far spostare quest'autostrada altrove, ma i lavori di costruzione (distruzione) continuano...

Gli irlandesi già da tempo hanno lanciato la campagna "Save Tara" (Salvate Tara), per preservare la zona e salvare gli scavi archeologici ancora in corso. La storia è in continua aggiornamente sul sito "savetara.com", (inglese) la campagna e' sostenuta dalla maggioranza dei cittadini e ha risonanza mondiale, proteste e sostegno continuano ad arrivare dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.

Firmate anche voi la nuova petizione contro quest'autostrada che sta distruggendo la Collina di Tara :

Petizione Save Tara
 Basta inserire "nome - email - nazione" e cliccare sotto ( poi appare una pagina che è per le donazioni ma non è assolutamente necessaria per aderire alla protesta. )

Anche oggi,Colm Tóibín, uno degli scrittori più conosciuti d'Irlanda fa sentire la sua voce, nell' "Irish Times" contro questo scempio di autostrada M3 che sta piano piano distruggendo un paesaggio di bellezza naturale unica al mondo!

Già nel lontano 2005 lo scrittore scrisse :...La bellezza, l'isolamento e la quiete della vallata, con Tara su un lato e Skryne, altro importante sito storico, sull'altro, verranno effettivamente distrutti... Un luogo di mito e mistero assomiglierà a un posto qualunque. Lo chiamano modernizzazione...

Guarda il video qui sotto (uno dei più nuovi) che dimostra la determinazione degli Irlandesi a continuare a protestare contro quest'autostrada :



Il cartellone all'inizio : Benvenuti al grande raduno, altre scritte : Salvate Tara - Spostate le strada ecc.

Aggiungo un bannerino per pubblicizzare la petizione



mercoledì 25 marzo 2009

Contest fotografico: le vostre foto sul sito

È indetto un contest fotografico per gli amanti della cultura e delle terre celtiche.
Per partecipare, inviate le vostre foto di luoghi, eventi, festival, concerti legati al mondo celtico: le più belle, a giudizio dello staff, saranno pubblicate nella galleria fotografica di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" nella nuova sezione dedicata alle foto degli utenti.
Ma non finisce qui.
Dal 15 al 25 aprile si potranno votare tutte le foto selezionate dallo staff e le tre che riceveranno più voti otterranno lo speciale tesserino dei vincitori e verranno pubblicate nell'articolo che annuncerà l'apertura, a maggio, della nuova galleria fotografica.
La foto più votata diventerà inoltre la copertina dell'album fotografico.

Per partecipare, potete lasciare una risposta alla discussione aperta nella pagina Facebook "Le vostre foto sul sito", oppure un commento a questo post , oppure una risposta all'apposita discussione sul forum "L'angolo dell'archeologo" con questi dati:

Nome:
Titolo della fotografia:
Descrizione (opzionale):
Link alla foto:


In alternativa potete pubblicare le vostre foto nell'album dei fans della pagina Facebook, con i dati richiesti inseriti nel sottotitolo.

Le foto non devono essere prese da internet, ma scattate da voi, possibilmente delle dimensioni minime di 800x600px.

Le iscrizioni delle fotografie scadono il 12 aprile: lo staff quindi sceglierà le migliori, senza limiti di numero, da pubblicare nella nuova fotogallery, e dal 15 al 25 aprile apriranno le votazioni per scegliere le tre vincitrici.

Si può partecipare al contest iscrivendo le proprie fotografie sia sul blog di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico", sia sulla pagina di Facebook, sia sul forum "L'angolo dell'archeologo", ma le votazioni avverranno soltanto sul forum "L'angolo dell'archeologo".

giovedì 26 febbraio 2009

Irlanda in festa

Il Clan del Cervo presenta
sabato 21 marzo
Paderno di Ponzano Veneto (Treviso)

Serata di musica e danza irlandese con
-Careelon
-Gens d'Ys
-Nuala Kennedy (dall'Irlanda)

ore 21:15
prezzo d'ingresso 7 euro

bambini gratis
Clan del Cervo

sabato 21 febbraio 2009

Le vostre foto nella fotogallery di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico"

Aggiornata la fotogallery di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico", online con una nuova grafica.
Avete scattato fotografie in occasione di eventi, festival, mostre, viaggi nelle terre celtiche? Potete pubblicarle nella fotogallery di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico", nell'album fotografico degli utenti. Per sapere come inviarle, cliccate qui: potete, ad esempio, pubblicarle nella pagina Facebook di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" oppure nel blog, con il vostro account Splinder.

lunedì 16 febbraio 2009

"Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" su Facebook

"Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" si espande su Facebook:
http://www.facebook.com/pages/Chridhe-Gaidhlig-Cuore-Gaelico/50007408620


Anche da questa nuova pagina potrete interagire con il sito caricando i vostri contenuti: i migliori tra articoli, foto, video, links, recensioni saranno pubblicati su http://rici86.altervista.org.

Vi ricordo come potete contribuire alla crescita di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico":
*Il blog http://rici86.splinder.com: chiunque abbia un account Splinder può chiedere di essere abilitato a pubblicare i propri contenuti.
*Il forum di discussione http://archeo.forumfree.net: questo forum, che principalmente si occupa di archeologia, ha una sezione speciale dedicata alle discussioni a tema celtico.
*Inviate i vostri contenuti semplicemente contattando la webmistress qui: http://rici86.altervista.org/personale/about.html
*La nuova pagina su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Chridhe-Gaidhlig-Cuore-Gaelico/50007408620

Inoltre, potete tenervi sempre aggiornati sulle novità iscrivendovi ai Feed Rss oppure scaricando la toolbar con links, servizi e news.

venerdì 30 gennaio 2009

30 gennaio 1972 - Bloody sunday

37 anni fa a Derry in Irlanda del nord avvenne quello che è comunemente chiamato Bloody sunday. Ina oacifica marcia per i diritti cattolici degli irlandesi promossa da un politico protestante i soldati britanicci spararono sulla folla uccidento 13 civili mentre un 14esimo morirà in seguito alle ferite riportate quel giorno.
Ad oggi giustizia non è ancora stata fatta, i militari si presero pure un medaglia per quel gesto
Esiste un film molto toccante sull'argomento, "Bloody sunday"  del 2002 di Paul Greengrass
Tempo fa avevo visto un video su you tube che mescolava scene del film a foto del vero Bloody sunday con musica degli U2 dell'omonima canzone





mercoledì 28 gennaio 2009

Le news di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" sul tuo sito

Volete avere le news di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico" in tempo reale nella vostra pagina web? Ora è possibile grazie al nuovo strumento WidGet.
Lo strumento è disponibile in due formati:

Medio




Piccolo



Per aggiungere il WidGet più adatto alle vostre esigenze, cliccate il tasto "Get Widget" e copiate il codice.

Ecco un esempio del Widget in una pagina web: http://archeo.forumfree.net/?f=5889910

mercoledì 7 gennaio 2009

La toolbar dell'archeologo

Una novità per archeologi e appassionati di archeologia: la toolbar "L'angolo dell'archeologo".
Tutte le info e gli aggiornamenti qui: http://archeo.forumfree.net/?t=35164606

toolbar

Contiene una collezione di links utili per tenersi sempre aggiornati sulle novità del forum  "L'angolo dell'archeologo" e dell'archeologia: il menu di navigazione con tutte le sezioni e le utilities del forum, links di interesse archeologico, RSS e notizie su musei, mostre, scavi, pubblicazoni, la barra di ricerca, notifiche email, meteo... E queste sono solo alcune delle novità: altro è in arrivo e, se avete suggerimenti per migliorarla, saranno veramente bene accetti.
Non mancano le news di "Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico": trovate il menu di navigazione con i links principali, lettore RSS delle news e il celtic box con gli eventi.

Caratteristiche principali

*Menu logo: cliccando sul logo "L'angolo dell'archeologo" si giunge alla homepage del forum; cliccando sulla freccetta a lato del logo, si apre il menu di personalizzazione della toolbar.

*Barra di ricerca: basta scrivere la parola da cercare e cliccare la freccia verde "Go". Utilizza la ricerca di Google.

*Per iniziare: i link base del forum "L'angolo dell'archeologo". Trovate le pagine per registrarsi, accedere, visualizzare il regolamento o il topic di aiuto, accedere al proprio pannello di controllo o al messenger personale. Potete visualizzare la sezione "Benvenuti" in cui presentarvi, la lista degli utenti, i gruppi del forum, le discussioni più attive, gli utenti online. Trovate i nostri banner e tesserini, le iniziative del forum, le indicazioni per sostenere "L'angolo dell'archeologo".

*Menù: i links a tutte le sezioni del forum.

*Menù CG: il menu di "Chridhe gaidhlig - Cuore Gaelico".

*News: le news RSS con le ultime novità dal forum, da "Chridhe gaidhlig - Cuore Gaelico", mostre, eventi, musei, scavi, pubblicazioni e tanti altri servizi di aggiornamento utili all'appassionato di archeologia come all'archeologo professionista. Da notare sono le offerte di lavoro, in Italia e all'estero: per mantenersi sempre aggiornati è sempre utile controllare l'apposiza sezione "Annunci" del forum.

*CelticBox: una finestra a scomparsa contenente gli eventi più importanti del mondo celtico, raccolti da Trigallia.com, il portale delle feste celtiche.

*Meteo: indicazioni meteorologiche dalle più importanti località italiane, personalizzabili.

*Servizi opzionali, rimovibili dal menu logo: radio player online, notificatore delle email, controllo privacy.


Per chi usa Safari: http://langolodellarcheologo.ourtoolbar.com/sf

venerdì 2 gennaio 2009

Petizione per la traduzione in italiano dei libri di Morgan Llywelyn

Morgan Llywelyn, nata negli Stati Uniti da padre irlandese e madre irlandese e gallese, è autrice di numerosi libri di ambientazione irlandese, che seguono il doppio binario della storia e della narrativa fantastica. La scrittrice vanta numerosissimi fan in tutta Italia, ma purtroppo non a tutti è concessa la lettura dei suoi numerosi capolavori, in quanto una buona parte di essi non è mai stata tradotta in italiano. Siccome quelli che sono usciti in Italia fin'ora sono apparsi in Edizione Nord, è alla casa editrice Nord che rivolgiamo questo appello perchè siano pubblicati anche gli altri libri della Llywelyn. Per consentire anche a chi non conosce l'inglese di avvicinarsi a questi splendidi testi.

Firmate la petizione qui: http://www.petitiononline.com/Llywelyn/petition.html

Una collaborazione tra
"Chridhe Gaidhlig - Cuore Gaelico"
 "L'angolo dell'archeologo"
"Scozia, Irlanda e mondo celtico"



Per aggiungere il banner alla tua pagina web: