martedì 27 novembre 2012

La seconda stagione di "Rici's Corner" su Mooz Fm

Rici's Corner on Mooz Fm
Ogni giorno su Mooz Fm
Dopo una pausa durante la bella stagione, "Rici's Corner" sta per tornare su Mooz Fm per farvi compagnia lungo i mesi invernali!
Da venerdì 30 novembre alle 15 (ora UTC) torna in onda lo show dedicato alla musica e cultura celtica con una puntata dedicata al St. Andrew's Day, celebrato in Scozia proprio il 30 novembre. 
Ogni venerdì andrà in onda un nuovo episodio, in cui vi racconterò leggende provenienti dalle terre celtiche e vi farò conoscere o riscoprire i migliori musicisti del panorama internazionale. 
E ogni primo venerdì del mese, non perdete lo speciale "Rici's Corner - Album of the month", in cui vi presenterò le ultime uscite e i migliori album da tutto il mondo.
Info e aggiornamenti su cosa ci aspetta per la seconda stagione su MoozFm.com e su Rici86.com.
Stay tuned!

venerdì 2 novembre 2012

San Patrizio Festival Milano

Eccoci a informare di un festival nuovo nuovo, della Celtic Project che nasce come braccio operativo dell' ECQUE l'associazione che racchiude i maggiori festival italiani come Bustofolk, Capodanno celtico, Celtica, Celtival, Magia Celtica, NovAria e Triskell. Il nuovo festival si svolgerà a Milano, Fiera Milano-Rho Pad.2 il 15,16,17 marzo.
Aggiungo la descrizione presente sulla pagina FB ufficiale nata ieri

 San Patrizio - Milano Festival, è il nuovo evento dedicato all'immenso mondo celtico d'Irlanda. Un progetto che renderà Milano, la capitale dei festeggiamenti di San Patrizio, con un format unico fatto di musica e cultura, arte ed artigianato, business e nuove opportunità di crescita. L'obiettivo è quello di riscoprire e far rivivere, nella città meneghina, le tradizioni irlandesi originali, con c onnotazioni nazionali che possano identificarlo in maniera unica nel panorama degli eventi a carattere europeo mondiale. Un festival dal sicuro impatto mediatico, che possa diffondere e portare a conoscenza del grande pubblico la migliore offerta culturale e commerciale del panorama "celtico", tradizionale e non. San Patrizio - Festival Milano sarà quindi un punto di incontro davvero per tutti dal momento che riunirà in tre giorni, 15-16-17 Marzo 2013, nella location di Fiera Milano Rho pad. 2, non solo appassionati di musica e cultura celtica, ma anche giovani, famiglie e comunità irlandesi di varie parti del mondo. Un "must be there" al quale bisogna essere presenti......... e protagonisti

 Infine com ultima cosa i link utili
Sito ufficiale: http://www.sanpatriziomilano.it/ in fase di costruzione
Pagina FB: http://www.facebook.com/SanPatrizioFestivalMilano

Già che ci sono metti i link dell'ECQUE
Sito: http://www.ecque.eu/
Pagina FB: http://www.facebook.com/ECQUE.CELTIC.EVENTS

sabato 20 ottobre 2012

Corso d'arpa celtica a Busto Arsizio

Info: www.gensdys.it
Per la prima volta Gens d'Ys organizzerà un corso di arpa celtica in collaborazione con Green Circle.
Presentazione del corso lunedì 22 ottobre ore 18.30
Inizio del corso lunedì 5 novembre dalle ore 16.30 alle ore 20.30
Classi da un'ora.
Villa Tovaglieri - Via Volta, Busto Arsizio (Va)

sabato 6 ottobre 2012

Poesie celtiche


Ciao a tutti, pubblico qui sopra un post che ho scritto poco tempo fa sul mio blog personale, se il suo tono e contenuto vi aggradano siete i benvenuti (e altrettanto lo sono i vostri commenti! XD) 

Il ritmo degli impegni universitari si è fatto incalzante, ma ho trovato lo stesso il tempo di tradurre due poesie celtiche. La seconda è prettamente naturalistica ed è un inno alla stagione estiva. Le figure sono abbastanza cliché per noi lettori moderni (v. il canto degli uccelli e lo splendere del sole) ma non dimentichiamo che è una poesia scritta due secoli avanti Cristo! Resta comunque la forte devozione per l'uomo celtico rispetto alla Natura, che traspare in modo quasi infantile, nella connotazione di purezza e ingenuità che il termine può assumere.
   La prima poesia, invece, l'ho letta come un lamento funebre dell'antica cultura gaelica soverchiata dalla pressione del dominio inglese (l'autrice è vissuta nel cuore del periodo in cui il Regno Unito comprendeva Gran Bretagna e Irlanda nella loro totalità, ed è morta prima che gran parte delle contee irlandesi decidessero la secessione dando vita all'odierna Repubblica d'Irlanda). Il testo si configura, quindi, come una grande metafora, che a sua volta racchiude metafore più specifiche.
Finias, Falias, Gorias e Murias sono quattro città che compaiono negli antichi cicli mitologici irlandesi. Una popolazione, che secondo la leggenda avrebbe abitato l'Irlanda prima dell'arrivo dei Celti, avrebbe lasciato l'isola per andare ad abitare remote isole boreali, dove appunto queste città si sarebbero trovate. Lì avrebbero appreso potenti arti magiche druidiche e avrebbero mantenuto il proposito di tornare in Irlanda un giorno. Questi uomini erano chiamati Túatha Dé Danann, (Popolo della dea Danu, IPA: irlandese antico: [t̪uːaθa d̪ʲeː d̪an̪an̪], irlandese moderno: [t̪ˠuːəhə dʲeː d̪ˠan̪ˠən̪ˠ]). Quando il momento del ritorno arrivò, i Túatha si trovarono a dover fronteggiare l'attacco di un'ondata migratoria dal sud: i Gaeli minacciavano le coste della loro isola. I nuovi venuti, alla fine, ebbero la meglio e i Túatha decisero di lasciar loro il dominio dell'isola per ritirarsi a vivere nelle più verdi colline del paese, conducendo un esistenza felice e immortale. Da questo momento i Túatha diventano creature del folklore e sono diventati quegli elfi (termine proprio del folklore germanico e non celtico nda.) che più la fanno da padrone nell'immaginario collettivo: alti, biondi, vestiti di verde, bellissimi ed esperti di arti magiche.
   La poesia sembra davvero efficace nel descrivere la situazione contemporanea all'autrice di perdita dell'identità e specificità irlandesi, ormai inglobate in quel calderone che è il Regno Unito. Il riferimento al moderno però, sempre che ci fosse davvero nell'intenzione dell'autrice, emerge soltanto dopo l'analisi del lettore, perché la poesia di per sé è squisitamente "mitologica" per ambientazione e scelte lessicali. Si coglie un senso di nostalgia, sembra il ritratto di un epoca di stagnazione dopo una tragica fine. Fortunatamente per l'autrice, però, al giorno d'oggi l'Irlanda e la sua cultura sono tutt'altro che finite, anzi continuano a catturare l'immaginario di persone che da tutto il mondo si appassionano alla sua cultura, alla sua musica, alle sue tradizioni...e alla sua birra!


Il Lamento delle Quattro Città
Fiona McLeod (1855-1905)

Finias e Falias
che fine hanno fatto?
E' forse l'onda a nascondere Murias?
E Gorias conosce l'alba?
Non geme il vento
nella città delle gemme?
E le prue non salpano
   su diademi caduti
e spire di fioco oro
e i palazzi pallidi
   di Murias, le cui gesta furon narrate
prima che il mondo invecchiasse?

Piangano le donne, ahimè!
   Oltre Finias?
Passa l'aquila
non vedendo che ombre sull'erba
    Dove un tempo sorgeva Falias:
svettano le sue torri,
silenti e senza vita, verso i cieli gelati?
E sussurri e sospiri
    riempiono i crepuscoli di Finias
con amore che non si è raffreddato
dai tempi antichi.

Ascolta i rintocchi delle campane
  E gli ululati del vento
I vecchi incantesimi
   da tempo immemore,
Piangono davanti e dietro a me.

Non conosco altro che il mio dolore
eppure sono come la pioggia vagabonda
o come l'ombra del vento sull'erba,
oltre Finias della Rosa Scura:
O, tra i pinnacoli e la neve placida,
del Silenzio di Falias,
Io vado: o sono come l'onda che oziosa scorre
dove le pallide alghe, in boschetti senza canto,
   crescono.
Sopra le torri e i palazzi caduti,
là dov'era la città del mare,
la città di Murias.















Il canto di maggio
Fion MacCumhail (II sec. AC)

Maggio, bello
stagione perfetta
merli cantano
là dove il sole splende.

L'ardito cuculo invoca
un benvenuto alla nobile estate:
mette fine alle amare tempeste
che hanno spogliato gli alberi del bosco.

L'Estate intaglia i torrenti;
veloci cavalli cercano acqua;
l'erica cresce alta;
il bel fogliame fiorisce.

Germoglia il biancospino;
dolce scorre l'oceano-
poiché l'estate lo assopisce;
Boccioli coprono il mondo...

Il vero uomo canta
felice nel giorno luminoso
canta a scuarciagola di Maggio
stagione bella.






Dal blog Drøm om Nord 3/Giugno/2012


______________________________

*Túatha è un antico lemma indoeuropeo che troviamo anche nella parola "tedesco". Vi siete mai chiesti come mai la lingua della Germania si chiami tedesco che sembra non avere niente a che fare con la parola "Germania"? La ragione è che nel medioevo, accanto al latino, si era diffuso, come negli altri paesi europei, l'uso del volgare. I dotti tedeschi chiamavano la loro lingua volgare "theodisca lingua", ovvero "lingua del popolo", perché anche nel germanico antico ritroviamo la stessa parola che ha un parallelo nell'Irlandese Túatha.

martedì 2 ottobre 2012

Ottobre con i Gens d'Ys

Le attività dei Gens d'Ys di ottobre: per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale
http://www.gensdys.it

Contatti:

Umberto Crespi
cell. 3357155360
fax 0236551975
email umberto.crespi@fastwebnet.it


Esibizioni

BRESSO (MI)
Giovedì 4 ottobre 2012, ore 21.00
Breve esibizione con Carlo Pastori e Irish Bandino
Teatro San Giuseppe
Nell’ambito dell’evento “Santi, cioè uomini – Fede e musica d’Irlanda”

FIRENZE
Sabato 7 ottobre 2012, ore 23.30
Spettacolo Gens d'Ys Firenze
Sabato 7 e e Domenica 7 ottobre, dalle ore 15.00
Animazione
Teatro Obihall, lungarno Aldo Moro, ang. via Fabrizio De André
Nell’ambito dell’evento  “FirenzeGioca

CAIRATE (VA)
Sabato 6 ottobre 2012, ore 21.00
Spettacolo Gens d'Ys Nord
Piazza Monastero
Nell’ambito della Festa Patronale

SCARPERIA (FI)
Sabato 13 ottobre 2011, ore 20.00
Notte di Ys
Con la musica dal vivo degli Hidden Note
Circolo MCL, Via S.Martino 24
Possibilità di cena

CHIOGGIA (VE)
Sabato 13 ottobre 2012, ore 17.30
Breve esibizione con Carlo Pastori e Irish Bandino
***

Stages

SCARPERIA (FI)
Sabato 13 ottobre 2012
Orario: 16.00-19.00
Argomento: Danze Irlandesi Ceili & Solo
Livello: base
Insegnanti: Mirko Peluso e Cecilia Megali
Luogo: Circolo MCL, Via S.Martino 24

TREVISO
Sabato 27 ottobre 2012
Orario: 15.30-17.30
Argomento: Danze Irlandesi Ceili & Solo
Livello: base - avanzato
Insegnanti: Anna Cislaghi
Luogo: Dopolavoro Ferroviario – via Benzi, 86
Per info e iscrizioni: 349/0072319

giovedì 20 settembre 2012

"Celti d'Italia e d'Oltralpe", 16 ottobre 2012

Celti d'Italia e d'Oltralpe
Sabato 16 ottobre 2010 ore 9,00
Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi
Ingresso libero


Il convegno è realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Milano - Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, e della Provincia di Milano

I significativi progressi della ricerca, le decisive scoperte ed una più efficace divulgazione degli stessi presso il grande pubblico, hanno permesso di sottolineare ed approfondire il ruolo che la cultura celtica ebbe nel processo formativo europeo.
Ancora poco noto ed approfondito è, invece, il ruolo che i Celti ebbero non solo sulla fondazione, ma nella storia complessiva della nostra città e del nostro territorio.
In occasione della undicesima edizione di Capodanno Celtico vorremmo continuare a raccontare un'altra Milano, la Milano degli albori, la Milano golasecchiana e lateniana. Un racconto articolato e per certi versi complesso, per il quale e nel quale le diverse competenze specialistiche devono far confluire i loro apporti in una lettura complessiva e multidisciplinare.
Nel convegno internazionale l'articolarsi degli interventi, che attraversano i vari ambiti del sapere - dall'archeologia, alla numismatica, alla linguistica - intende offrire uno spaccato il più possibile articolato sull'affascinante tematica dei Celti che abitavano la Transpadana occidentale ben prima dell'invasione storica del IV° secolo, sottolineandone il ruolo di intermediari determinanti nelle relazioni tra mondo mediterraneo e regioni transalpine.

Relatori:

Prof. Venceslas Kruta
Direttore del Centre d'études celtiques della Sorbona
"Dall'incontro allo scontro: la discesa storica dei Transalpini in Italia"

Prof. Philippe Jouët
Storico dell'Ecole pratique des Haute Etudes di Parigi
Migrations et conquêtes dans la tradition celtique

Prof. Ermanno Arslan
Accademico dei Lincei
Celti in Italia: i cento popoli

Prof. Filippo Motta
Ordinario di Filologia celtica Dipartimento di Linguistica "T. Bolelli" Università di Pisa
Le lingue celtiche antiche, oggi

Dott. Maurizio Landolfi
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche
I Senoni dell’Adriatico prima e dopo la battaglia del Sentino

lunedì 17 settembre 2012

Rinviata la XIII edizione del Capodanno Celtico di Milano

La tredicesima edizione del Capodanno Celtico di Milano, che si sarebbe dovuta svolgere dal 26 al 28 ottobre 2012, è stata reinviata. 
Gli organizzatori, dal sito web ufficiale, fanno sapere che le nuove tariffe di occupazione del suolo pubblico non consentono di organizzare l'evento nella storica cornice del Castello Sforzesco. Speriamo di conoscere presto la nuova sede e le nuove date della manifestazione.

domenica 16 settembre 2012

Arthur Guinness Day 2012

Il prossimo 27 settembre sarà il quarto Arthur Guinness Day, il più grande mai celebrato: l’evento coinvolgerà infatti più di 55 Paesi in tutto il mondo.
Ogni nazione partecipa all’iniziativa con un suo Ambasciatore, un personaggio di spicco del mondo musicale: in Italia è stato scelto Max Gazzè, che lo scorso 18 luglio, con una esibizione live a Trezzo sull’Adda, ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni di questo importante appuntamento.
L’Arthur Guinness Day è, infatti, un evento musicale di rilevanza mondiale che celebra chi si distingue per la propria audacia, proprio come Arthur Guinness, il mitico fondatore di GUINNESS: un uomo anticonformista, innovatore, attivista e filantropo.
Durante le prime due settimane di settembre, 20 band emergenti “se le suoneranno a distanza” dai palchi di altrettanti locali sparsi in tutta Italia: si spazia dal Nord – con Milano, Brescia, Bergamo, Genova, Bologna, oltre a diversi locali del Piemonte e del Veneto – per arrivare fino a Firenze e Roma. I pub coinvolti nei festeggiamenti vedranno le pinte di Guinness levarsi per brindare ad Arthur.
In uno di questi locali si svolgerà, poi, la grande celebrazione del 27 settembre con la partecipazione dell’Ambasciatore ufficiale italiano, Max Gazzè. Dove, esattamente, non si sa ancora: infatti, il luogo sarà scelto da tutto il popolo della rete che, come sempre, è chiamato a partecipare direttamente all’iniziativa: dal 1 al 17 settembre, attraverso la pagina di Facebook Guinness Italia, potrà votare la località in cui desidera si svolga la grande performance live di Max Gazzè, come evento clou volto a festeggiare l’Arthur Guinness Day in Italia. Inoltre, la band che aveva suonato nel locale che sarà scelto aprirà la serata.

venerdì 14 settembre 2012

The Brave - Ribelle, al cinema dal 5 settembre

Si dice che il nostro destino sia legato alla terra, di cui siamo parte, così come lei è parte di noi. 
Si dice anche che il destino sia cucito come un tessuto, e che la vita di ognuno di noi sia intrecciata a quella di molti altri. 
Tutti cercano il proprio destino, o tentano di cambiarlo. 
Alcuni non hanno fortuna, mentre altri vengono aiutati a trovarlo” 
Merida
 
Già lo avevamo anticipato: è uscito il 5 settembre scorso nelle sale italiane il film "Brave - Ribelle", tredicesimo film d'animazione creato dalla Pixar in 26 anni di successi ininterrotti, nuovo lungometraggio in alleanza con la Disney. 
Realizzato dai registi Mark Andrews e Brenda Chapman (suo "Il Principe d'Egitto" della rivale Dreamworks), questo nuovo lungometraggio è un gioiello capace di inserirsi alla perfezione nella lunga parabola letteraria che la Disney ha saputo regalare a svariate generazioni. Questo perché il personaggio principale - la principessa scozzese Merida — segna, con il proprio carattere e le proprie azioni, un nuovo capitolo nell'evoluzione delle figure femminili rese celebri dalla cosiddetta "Casa del Topo".
La tenace Merida è una principessa, abile arciera figlia impetuosa di Re Fergus e della Regina Elinor. Determinata a scavarsi da sè il proprio sentiero nella vita, allergica alle formalità di corte e ai matrimoni programmati, la giovane sfida un uso secolare sacro ai tumultuosi signori delle sue terre: l’enorme Lord MacGuffin, lo scontroso Lord Macintosh e il litigioso Lord Dingwall. Le azioni di Merida inavvertitamente scatenano il caos e la furia nel regno, e quando decide di rivolgersi ad una vecchia strega per avere aiuto, ottiene di esaudire un desiderio. Le conseguenze forzeranno Merida a scoprire il significato del vero coraggio per disfare una mostruosa maledizione prima che sia troppo tardi…
Un’eroina femminile, indomita e ribelle come suggerisce il titolo, una giovane che non ha bisogno di un matrimonio per sentirsi completa. E’ questa l’idea che il regista Mark Andrews ha sempre avuto in mente. “La storia di Merida è anche quella del rapporto con sua madre, dello scontro di due personalità – spiega Andrews - volevamo che fosse una pellicola per tutti e non solo un film per bambini, ma che potesse davvero impartire una lezione, è un viaggio, quello di una ragazza che deve trovare se stessa, lavorando sul suo egoismo. Il film ha tanti momenti bui, ma siamo sempre Pixar , quindi è bilanciato anche dalla commedia”. Sei anni ha impiegato la produzione per portare a termine la pellicola, un’esperienza che come sottolinea Andrews li ha profondamente cambiati. Grande cura per quel che riguarda l’animazione: i paesaggi scozzesi, non sono stati semplici da realizzare con acqua, alberi, nebbia. Da un punto di vista tecnologico la produzione ha ristudiato tutto, anche i software, cercando di fare un lavoro di rimodernazione. Particolare attenzione anche per i capelli di Merida, che dovevano da subito trasmettere l’idea della sua indole indomita. Al doppiaggio italiano troviamo Anna Mazzamauro, Shel Shapiro, Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Due brani della colonna sonora sono invece interpretati dalla giovane cantante Noemi.

La ricca storia e le tradizioni della Scozia sul grande schermo
La storia di Ribelle - The brave pesca nei ricordi dei registi Mark Andrews e Brenda Chapman. Scozzesi di origine, hanno approfittato della loro esperienza nel campo della narrazione e del cinema per tessere un racconto che, nella sua originalità, contiene elementi della tradizione letteraria della loro terra. Coraggiosa e testarda, la principessa Merida - protagonista di Ribelle - The brave - è determinata nel trovare una propria strada nella vita. Come tutti gli adolescenti della sua età, vuole liberarsi dal giogo dell'autorità genitoriale ma per lei questo passaggio è fonte di un caos che dura per tutto il film. Le cose più importanti della sua vita sono l'arco e il cavallo Angus da cui non si separa mai. Dal padre Fergus ha imparato ad amare la vita all'aria aperta e ad apprezzare i racconti di epiche avventure. Tipico re guerriero delle Highlands, forte e chiassoso, Fergus indossa un mantello di pelliccia d'orso e non perde occasione nel raccontare a chiunque la storia di come ha perso la sua gamba nello scontro contro Mor'du, un orso demone.
Prendendo spunto dal coraggio del padre, Merida parte all'avventura contro il volore della madre, la regina Elinor, che per lei prospettava invece un destino diverso, fatto di responsabilità reali e un matrimonio combinato. Merida si ritrova quindi ad essere al centro di un dilemma universale nei rapporti figli/genitori: scegliere il proprio percorso in maniera autonoma o sottostare fedelmente a quanto stabilito dalla famiglia? Mentre Brenda Chapman si è dedicata alle tematiche familiari, Mark Andrews ha curato tutti gli aspetti dell'avventura che Merida si appresta a vivere.
Il percorso avventuristico mette in scena diversi elementi appartenenti alla mitologia scozzese. L'orso demone Mor'du, il valore dell'unione tra i membri di un clan, il ruolo delle forze mistiche e la presenza delle streghe appartengono concettualmente all'antropologia culturale della Scozia e hanno tuttora un forte potere evocativo nella vità quotidiana. Folklore e magia aiutano a spiegare tutto ciò che appare incomprensibile agli occhi umani e accendono la fantasia degli spettatori, come accade con le vecchie favole trasferite sullo schermo. Fate, piccoli spiriti e fantasmi entrano nel racconto e con il loro aspetto duale, tra bene e male, conducono Merida esattamente dove lei vuole arrivare, nonostante il percorso sia impervio e pieno di guai. 
La Scozia di Brave
L'uscita di questo film ha fatto moltiplicare gli itinerari alla scoperta dei luoghi di Brave - Ribelle
Il castello della famiglia di Merida è ispirato a Dunnottar Castle, a sud di Stonehaven nell'Aberdeenshire.
Le Callanish Standing Stones sull'isola di Lewis hanno avuto un grande impatto sulla Pixar e sono sembrate subito il set perfetto per qualcosa di importante. 
Merida trascorre molto del suo tempo viaggiando attraverso paesaggi che molto devono alle Highlands, in buona parte ispirati dal viaggio della troupe a Glen Affric, a solo 15 miglia da Loch Ness.
E questo è soltanto un piccolo assaggio
Scoprite di più su Visit Scotland.

Colonna sonora
La colonna sonora di Brave - Ribelle cattura le tradizioni musicali delle Highlands grazie ai brani composti ed eseguiti dalla cantante Julie Fowlis e dal compositore del South Lanarkshire Patrick Doyle. 
Tra gli interpreti della colonna sonora figurano Noemi, Patrick Doyle, Julie Fowlis, Mumford & Sons, Billy Connolly, Emma Thompson, Peigi Barker e Ugo Maria Morosi. 

 

martedì 11 settembre 2012

Bustofolk 2012

In dieci anni oltre 500 artisti, 84 gruppi musicali, 9 nazioni e 8 regioni coinvolte, più di 400 espositori, circa 800 studenti degli istituti superiori partecipanti agli stage di danza, 150.000 presenze questi sono alcuni dei numeri del Bustofolk, il festival di respiro internazionale promosso dall’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys a Busto Arsizio. Bustofolk è anche parte del consorzio European Celtic Quality Event (Eventi Celtici Europei di Qualità) in cui sono riuniti sette dei principali Festival Celtici d'Italia che si occupano di promuovere l'arte, la musica e la cultura celtica.
Musica, danza, giovani, cultura, artigianato, qualità, professionalità sono alcuni degli ingredienti del festival. Obbiettivo principale del festival, in sintesi, riscoprire e far rivivere la musica, la danza, la storia e l'artigianato della tradizione irlandese, bretone e scozzese, diffondere e portare a conoscenza del grande pubblico, nella cornice urbana di Busto Arsizio, nel cuore della provincia di Varese, la migliore offerta artistica del panorama “celtico” tradizionale e non.
Esperienza e passione rappresentano ad oggi le chiavi che assicurano un palinsesto che mette in agenda eventi per tutti i gusti e tutte le età, grazie anche al patrocinio del Governo Italiano, dell'Ambasciata Irlandese, di Regione Lombardia e al contributo morale ed economico della Città di Busto Arsizio e della Provincia di Varese.


domenica 24 giugno 2012

Adotta un Gens d'Ys

Volentieri condivido questa iniziativa!
Anche quest'anno è in vigore la campagna: "Adotta un Gens d'Ys".
Si può donare il 5x1000 ai Gens d'Ys segnando  
02663520126  
nella sezione dedicata alle associazioni sportive.

Per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale
http://www.gensdys.it

Contatti:

Umberto Crespi
cell. 3357155360
fax 0236551975
email umberto.crespi@fastwebnet.it


Colgo l'occasione per ricordarvi anche che potrete vedere i Gens d'Ys al Triskell Festival di Trieste il 29 e 30 giugno al Bosco del Ferdinandeo: 
esibizioni il venerdì alle 21 e il sabato alle 20.30 
stage il sabato dalle 18 alle 19.

lunedì 21 maggio 2012

Triskell 2012 (21/6 -1/7)

Un pò di notizie sul Triskell 2012 che si terrà dal 21 giugno al 1° luglio presso la tradizionale cornice del Boschetto del Ferdinandeo a Trieste. Da oggi online il nuovo sito dell' Associazione Uther Pendragon dove trovere il programma del festival, anche in versione scaricabile in pdf.
Troverete notizi sui gruppi, su dove alloggiare e quant'altro.
Inoltre è presente il link per il neonato forum.

giovedì 3 maggio 2012

Maggio con i Gens d'Ys

Le attività dei Gens d'Ys a maggio: per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale
http://www.gensdys.it

Contatti:

Umberto Crespi
cell. 3357155360
fax 0236551975
email umberto.crespi@fastwebnet.it


Esibizioni

ROMA 
Domenica 20 maggio 2012 ore 21
Notte di Ys
Con la musica dal vivo dei The Shire
Centro Sportivo Eschilo 2- Via del fosso di Dragoncello 201, Nuova Palocco
Possibilità di cena dalle 19.30 solo su prenotazione

CONCOREZZO (MB)
Sabato 2 giugno 2012 ore 21.00
Spettacolo Gens d'Ys
Parco di Villa Zoja


Stages

SAN VINCENZO (LI)
5° Masterclass
Da Venerdì 4 a Domenica 6 maggio 2012
Orario: Tutto il giorno 
Argomento: Solo Irish Dance, Set Dancing, Sean Nos 
Livello: Solo (1-2-3), Set (base), Sean Nos (base)
Insegnanti: Ann Byrne Gibbons, Lorraine Farrell, Sinead Venables
Luogo: Villaggio Orovacanze

TREVISO
Sabato 12 maggio 2012
Orario: 16.00-18.00 
Argomento: Danze Irlandesi Ceili & Solo 
Livello: base - avanzato
Insegnanti: Anna Cislaghi – Lavinia Ghirardini
Luogo: Dopolavoro Ferroviario – via Benzi, 86
Per info e iscrizioni: 349/0072319

TAVERNUZZE (FI)
Sabato 19 maggio 2012
Orario: 15.30/17.00-17.00/18.30 
Argomento: Danze Irlandesi Solo & Ceili  
Livello: base
Insegnanti: Mirko Peluso e Cecilia Megali
c/o Scuola Danza Arcoballando
Via Gramsci, 5 Tavernuzze

giovedì 19 aprile 2012

Insubria Celtic Festival 2012

dal 25 al 29 aprile torna per la decima edizione l'Insubria Celtic Festival presso il parco di Villa Ghiotti a Marcallo Casone (Milano).




Ed eccovi il programma: http://www.insubriafestival.org/2012/programma.html

lunedì 16 aprile 2012

16 aprile 1746 - 16 aprile 2012

il 16 aprile, cioè oggi, del 1746 avveniva in Scozia una battaglia cruentissima che vide contrapposti gli scozzesi giacobiti, cioè chi supportava la casata degli Stuart come legittimi eredi al trono di Scozia, e gli inglesi che tanto per cambiare, non volevano cedere il dominio della terra che avevano invaso; questa battaglia prende il nome di Battaglia di Culloden.

Si svolse nei pressi di Inverness e alla fine fu una sconfitta disastrosa per gli scozzesi che fiaccati dalla fame e dalla gestione abbastanza discutibile di risorse e tattiche belliche, videro le loro speranze di una terra libera dall'oppressore inglese sfumare verso le 10 di quel mattino; infatti, oltre a contrattaccare in ritardo (Charles Stuart era lontano dalla prima linea e diede il segnale di attaccare con un'ora buona di ritardo), gli scozzesi erano privi di un equipaggiamento adeguato: moschetti, fucili e cannoni contro spade e scudi...inutile dire che fu un massacro.
Tra le fila scozzesi ci furono 1.250 morti, circa 1.000 feriti e 558 prigionieri mentre tra gli inglesi 50 morti e 254 feriti...
Gli strascichi di questa battaglia però si protrassero per anni: i giacobiti ribelli vennero perseguitati e fu data loro la caccia:  in 3.470 vennero arrestati e alcuni vennero giustiziati o morirono in carcere e altri mandati in esilio o deportati nelle colonie (l'attuale America); di 700 di questi prigionieri non si è avuta più notizia.
Per moltissimi anni questa battaglia, questa umiliazione scozzese scritta nel sangue, venne cantata anche nell'inno nazionale Inglese, infatti la sesta strofa diceva

Lord, grant that Marshal Wade,
May by thy mighty aid,
Victory bring.
May he sedition hush and like a torrent rush,
Rebellious Scots to crush,
God save the King.

Signore, fa' che il Maresciallo Wade,
possa con il tuo potente aiuto
ottenere la Vittoria.
Possa egli soffocare la sedizione e come un torrente travolgente,
schiacciare i ribelli scozzesi,
Dio salvi il Re.

Questa strofa fu tolta dall'inno solo nel XX secolo quando in effetti divenne Inno Nazionale.

Per ricordare quell'evento storico e tutte le vite stroncate (per un diritto sacro come la libertà), sul campo di Culloden riposano dei massi con incisi i nomi di tutti i clan che hanno versato il loro sangue.

sabato 7 aprile 2012

Gaelic Tales

Cosa sono le Gaelic Tales?
Semplice, un piccolo angolo in cui si raccolgono leggende e curiosità sulla mitologia celtica!

Ad esempio, lo sapevate che non ci sono solo folletti e fate nelle varie storie leggendarie di origine celtica? E che ogni etnia fatata ha dei particolari nomi?
Beh, nel limite del possibile (e dell'umano) cercherò di raccontarvi e spiegarvi questi personaggi e la loro storia.

Per cominciare vi presento un folletto di origine irlandese di indole festaiola: Clurichaun.
Appartiene alla famiglia dei Leprecaoni (embè, è irlandese!) tanto che viene chiamato il leprecaone notturno.
Non c'è da stupirsi di questo nome perchè il nostro Clurichaun è un assiduo frequentatore delle cantine dei pub irlandesi tanto da conoscere il segreto per la preparazione dei whisky perfetto. Ha sempre custodito gelosamente il segreto, ma in una notte di tempesta pare l'abbia spifferato ad una famiglia scozzese in cambio di vitto e alloggio permettendo così anche al popolo scozzese di godere di questa prelibatezza alcolica.
Fisicamente è alto una trentina di centimetri ed è un pò grassoccio...ed è sempre ubriaco! Ma nonostante questo è molto riconoscente agli umani che lo trattano bene tanto da proteggere le loro cantine e il loro contenuto (tormentando e allontanando anche i ladri di vino), invece per chi lo tratta male...beh, potete immaginare! 
Ha una passione per i cani e pecore che si diverte a cavalcare e ad innervosire nella notte ed è sempre accompagnato un coltello affilato...infondo non si sa mai.

by FreeScotsBlog

lunedì 2 aprile 2012

Aprile con i Gens d'Ys

Le attività dei Gens d'Ys ad aprile: per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale
http://www.gensdys.it

Contatti:

Umberto Crespi
cell. 3357155360
fax 0236551975
email umberto.crespi@fastwebnet.it


Esibizioni

BUSTO ARSIZIO (VA)
Venerdì 13 aprile 2012 ore 21.30
Notte di Ys
Con la musica dal vivo dei Folkamiseria
Museo del Tessile- Via Volta
Ingresso € 5.00  (con consumazione compresa per i soci)

GENOVA
Sabato 21 aprile 2012 ore 22.00
Spettacolo Gens d'Ys
Giardini dell’Acquasola, Viale IV Novembre
Nell’ambito del Festival “Celtic Zena”

ROMA
Lunedì 23 aprile 2012
Breve esibizione e animazione Gens d'Ys Roma
Istituto Maria Capozzi
Via Sisto IV, 176

 MARCALLO CON CASONE (MI)
Mercoledì 25 aprile 2012 ore 21.00
Spettacolo Gens d'Ys
Parco Comunale
Nell’ambito dell’ “Insubria Festival 2012


Stages

MILANO
Sabato 7 e 14 aprile 2012
Orario: 14.30 – 16.30 
Argomento: Solo Irish Step
(easy reel, light jig, single jig, slip jig)  
Livello: 1°-2° grade 
Insegnanti:  Anna Cislaghi
Luogo: Sede GdY Milano-Bovisa – Via Schiaffino, 3
Costo 10 euro ad incontro

GENOVA
Sabato 21 aprile 2012
Orario: 15.30 
Argomento: Danze Irlandesi e Bretoni 
Livello: base-animazione
Insegnanti: Gens d’Ys
Luogo: Giardini dell’Acquasola, Viale IV Novembre
Nell’ambito del Festival “Celtic Zena”

GENOVA
Domenica 22 aprile 2012
Orario: 16.30 
Argomento: Danze Irlandesi e Bretoni 
Livello: base-animazione
Insegnanti: Gens d’Ys
Luogo: Giardini dell’Acquasola, Viale IV Novembre
Nell’ambito del Festival “Celtic Zena”

MARCALLO CON CASONE (MI)
Mercoledì 25 aprile 2012
Orario: nel pomeriggio
Argomento: Danze Irlandesi e Bretoni 
Livello: base-animazione + Ceili (per chi sa già ballare)
Insegnanti: Gens d’Ys
Luogo: Parco Comunale
Nell’ambito dell’ “Insubria Festival 2012”

venerdì 16 marzo 2012

Menù per il San Patrick Day

Ebbene si domani è il San Patrick Day , e quale idea
 migliore di fare quelche menù a tema per il pranzo?

Il menù che vi propongo è fatto da due sole pietanze visto dobbiamo tener spazio per i fiumi di guinness della sera, il piatto unico lo stufato alla guinnesse e ccome dolce la guinness cake.

Ma inizamo con le ricette ovviamente con il piatto unico.

 Stufato alla Guinness
Ingredienti per 2 persone
2 cipolle di media grandezza
2/3 carote ( il quantitativo deve esser circa pari alle cipolle)
100g di pancetta tesa o affumicata
burro
olio d'oliva (facoltativo)
sale
pepe
farina
zucchero di canna
3/4 di kg di carne di manzo e/o cervo
1 lattina di Guinness (33cl)

 Tagliare a pezzetti la carne e infarinatela, in un tagame antiaderente abbastanza capiente fatele dorare per qualche minuto mescolando di continuoa, fatto questo aggiungete il contenuto della padella, un pizzico di sale e pepe, una presa di zucchero di canna e la lattina di guinness.
Abbassare il fuoco, coprire e lasciare cuocere mescolando di tanto in tanto per controllare che non si attacchi e non si asciughi. Se eventualmente si asciuga aggiunge un pò d'acqua oppure, se ne avete un'altra lattina, un goccio di guinness.
Il tempo di cottura da questo momento in poi può variare da 1 ora e 1/4 e 2 ore e mezza dipende tutto dallla dimension della carne e sopratutto dalla carne stessa, se una carne tenera ci metterà molto meno tempo a cuocere. Il risultato comunque dovrà essere denso scuro e lucido.
Allego una foto sopra per farvi un'idea dell'aspetto che dovrà avere.

E ora passiamo al dolce
















Guinness cake
INGREDIENTI:
330 ml di birra extra stout Guinness (1 lattina) (o se non trovato della Guinness semplice)
250 gr di burro
75 gr di cacao amaro in polvere
2 uova
250g mascarpone
300 gr di farina 00
300 gr di zucchero di canna
2 cucchiaini di bicarbonato

 PREPARAZIONE:
Versate la birra in una casseruola e su fuoco moderato lasciatevi sciogliere il burro, mescolando di tanto in tanto. Appena sciolto il burro, spegnete e togliete dal fuoco.
Unitevi il cacao poco alla volta, setacciandolo e mescolando con una frusta in maniera da non formare grumi. Tenete da parte e fate raffreddare.
In una ciotola sbattete le uova con il mascarpone, mescolando bene. Unitevi quindi lo zucchero, la farina setacciata ed il bicarbonato.
Aggiungete infine il composto di birra e mescolate continuamente con una spatola, amalgamando molto bene il tutto.
Imburrate leggermente uno stampo da cake standard (dim. 25 x 11 x 8) oppure anche in una classica tonda, ricopritelo di carta forno, se uate una tortiera apribile potete saltare l'utilizzo della carta da forno.. Versatevi il composto e mettete in forno preriscaldato a 180° per un’ora circa o finché sarà ben cotto.
Fate la prova stecchino per essere sicuri che sia cotto all’interno.
Sfornate e quando si è ben raffreddato levatela dal contenitore con l'aiuto della carta da forno.

Vi allego sopra due foto della torta fatta per San Patrick 2011, una normale e una con l'aggiunta della glassa (che volendo potete fare anche verde usando i coloranti appositi).

E ora buon appetito e mi raccomando accompagnate il tutto con fiumi di guinness.

domenica 11 marzo 2012

NovAria quinta edizione, dal 13 al 15 luglio 2012

http://www.novaariafestival.it/
NovaAria 2012 . 
Quinta edizione. 
Arona (No), dal 13 al 15 Luglio. 

NovaAria 2012 compie un altro importante salto di qualità!
Il festival si trasferisce nella nuova location di Arona, in un contesto straordinario per le valenze ambientali, turistiche e storiche.
Giunta alla quinta edizione, NovaAria, trova una collocazione ideale sulle rive del lago Maggiore, in un vasto spazio naturale che si protende sulle acque, immerso nel verde e circondato dagli alberi ma a brevissima distanza dal centro storico della bella ed elegante città lacustre.
La stagione estiva è caratterizzata ad Arona da un imponente presenza di visitatori Italiani ed esteri, e questo, ci fa ben sperare in un massiccio afflusso di pubblico che sarà certamente implementato dalla campagna pubblicitaria di NovaAria che si pone sempre di più come iniziativa volta alla valorizzazione del territorio e alla promozione turistica.
Le valenze archeologiche della zona, culla degli insediamenti celtici e protoceltici italiani, e le strutture museali dedicate ai reperti Golasecchiani, legittimano anche sotto questo aspetto l’iniziativa, donando un formidabile valore storico e culturale agli aspetti di rievocazione della kermesse.
Realizzata in stretta collaborazione con la Provincia di Novara ed il Comune di Arona, la manifestazione consolida la sua posizione che la vede al vertice tra le analoghe iniziative realizzate sul territorio nazionale, non a caso, unica rappresentante in Piemonte di ECQUE, European Celtic Quality Event.

venerdì 9 marzo 2012

Auguri Bobby...

oggi Bobby Sands avrebbe compiuto 58 anni.

Chi è Bobby Sands?
per prima cosa, chi ERA...perchè Robert Gerard Sands detto Bobby (ma il cui nome in versione gaelica irlandese è Roibeard Gearóid Ó Seachnasaigh) è morto il 5 maggio del 1981. Era nato a Belfast e già questo dovrebbe dare un'idea del perchè sia morto così giovane ed era un attivista nordirlandese.

Come è morto?
si è lasciato morire di fame per protesta per le condizioni disumane in cui versavano in quel tempo i prigionieri che militavano nei gruppi politici armati per l'indipendenza dall'Inghilterra, infatti non venivano considerati prigionieri politici, cosa che ti fatto erano. E' morto in carcere dopo 66 giorni di sciopero e con lui anche altri 9 carcerati morirono.
Durante la sua agonia furono fatte delle richieste (sacrosante) al governo britannico...richieste che il governo guidato dalla Thatcher (che ora tanto si acclama per via del film, ma che non dimentichiamo, ha fatto vedere i sorci verdi a tantissimi inglesi...figuriamoci agli altri!) ha sembre rifiutato di accettare oppure le ha accettate e poi non le ha mantenute.

Era il primo sciopero?
no, in effetti no; prima di arrivare a questa drastica decisione ci furono altri scioperi: il primo nel '76 ed era chiamato lo sciopero della coperta per cui i prigionieri non vestivano le divise da carcerati, ma solamente una coperta; un secondo nel '78 chiamato sciopero dello sporco per cui i proigionieri vivevano nello squallore  dato che questi particolari prigioni politici-non-politici venivano massacrati di botte ogni volta che si allontanavano dalla cella per andare ai bagni; l'ultimo nel '80 lo sciopero della fame che vide la morte del progioniero Sean McKenna. Questo sciopero fu interrotto a seguito di alcune promesse ovviamente non mantenute dal governo britannico...quindi di fatto questi scioperi non portarono a nulla.
Bobby decise di intraprenderne un secondo sciopero della fame, ma con un'organizzazione diversa: i volontari si sarebbero messi a digiunare in momenti diversi così da mantenere un certo distacco tra loro.

Cosa chiedevano di preciso?
oltre all'avere lo status di prigioniero politico, di vivere in condizioni umane e quindi non venir torturati e picchiati; di per sè le richieste dello sciopero si concentrarono su questi punti
- il diritto di poter non indossare l'uniforme della prigione
- il diritto di poter non lavorare per la prigione
- il diritto di poter interagire con gli altri detenuti e di organizzare delle occupazioni educative e ricreative
- il diritto ad avere una visita, una lettera e un pacco a settimana
e considerando le condizioni delle carceri inglesi protestanti noi confronti di prigionieri irlandesi cattolici...onestamente non mi sembra che chiedessero tanto.

Portò a qualcosa?
in effetti...non a molto. Dopo la morte di Bobby Sands, la loro richiesta di essere considerati prigionieri politici non fu accettata, ma le loro condizioni carcerarie migliorarono un poco...divennero umane.
Ma l'intera vicenda ebbe un eco notevole anche sul piano internazionale infatti ci furono moltissimi cortei da Parigi, ad Oslo, alla Russia di protesta contro il governo inglese e di supporto alla causa irlandese.
Nel 1981, un mese prima di morire Bobby Sands venne eletto al Parlamento inglese (a seguito della morte improvvisa di un rappresentante della maggioranza) con uno stacco di 1446 voti dall'altro candidato unionista, ma per ovviare al problema di avere un personaggio scomodo e controverso come lui che per altro stava morendo davanti a tutti, venne subito introdotta una legge per cui un candidato doveva aver scontato una eventuale pena da almeno 5 anni prima di poter ricoprire cariche politiche...eh, gli inglesi!

Bobby Sands tenne un diario scritto con un refill di penna biro e fogli di carta igienica raccontando in modo particolareggiato una sua giornata tipo con tutti i soprusi commessi dai poliziotti britannici nei confronti dei prigionieri repubblicani, "Un giorno della mia vita"

 "Ero soltanto un ragazzo della working class proveniente da un ghetto nazionalista, ma è la repressione che crea lo spirito rivoluzionario della libertà. Io non mi fermerò fino a quando non realizzerò la liberazione del mio paese, fino a che l'Irlanda non diventerà una, sovrana, indipendente, repubblica socialista"
 Bobby Sands
cosa può esserci di più giusto e coraggioso se non lottare e anche morire per ciò in cui si crede veramente?

mercoledì 7 marzo 2012

Cancellata la mostra "Celti d’Italia e d’Oltralpe"

L'amministrazione comunale di Milano ha cancellato senza un motivo plausibile la mostra in programma.
Settantaquattro ( 74 ! ) musei europei avevano concesso i propri reperti per rendere questa mostra una delle più interessanti e complete gallerie sulla straordinaria arte e civiltà celtica. Ma quando la politica ci si mette di mezzo, non c'è qualità e passione che tenga.
Così chi da mesi aspettava di poter visitare la grande mostra di Palazzo Reale a Milano dal 19 marzo al 3 giugno, si ritrova con un pugno di mosche e con una grande amarezza, soprattutto venendo a sapere che la mostra era praticamente pronta e non c'era alcun impedimento o limite organizzativo.
Federico Gasparotti di CelticWorld.it

Questo il comunicato stampa degli organizzatori della mostra: 

COMUNICATO STAMPA
Annullata la mostra “Celti d’Italia e d’Oltralpe”.

L’Amministrazione Comunale di Milano e la Direzione di Palazzo Reale hanno cancellato, con motivazioni illegittime e, pertanto, inaccettabili, la mostra “Celti d’Italia e d’Oltralpe”- programmata a Palazzo Reale dal 19 marzo al 3 giugno 2012- ad un mese dalla data d’apertura fissata dalla Direzione di Palazzo Reale stessa. La decisione assunta dall’Amministrazione Comunale è una atto grave in totale violazione delle regole di correttezza e buona fede.
Rimaniamo profondamente sconcertati di fronte alla mancanza di riguardo per il lavoro svolto da oltre un anno e mezzo dalla Direzione e dal Comitato Scientifico della mostra, dalla nostra Associazione in qualità di Ente promotore ed organizzatore e dalle numerose realtà accademiche e museali coinvolte nel progetto.
Siamo rammaricati di non poter offrire a quanti hanno il desiderio di conoscere, attraverso i grandi capolavori dell’arte, la storia ed il pensiero delle grandi civiltà del passato, un evento d’alto profilo scientifico e progettuale costruito con passione dalla straordinaria collaborazione di 74 musei europei e distrutto dal capriccio di pochi. Siamo altresì sconcertati della strana prontezza con cui la nostra mostra è stata oggi sostituita nel calendario di Palazzo Reale.

lunedì 5 marzo 2012

Aisling, visioni d'Irlanda

www.irisoeamaro.com

Drammaturgia e regia di Marta Comeglio
Interpretano I Riso e Amaro
Arpa celtica Chiara Spairani
Cornamusa Daniele Bicego

Aisling, in lingua gaelica, significa sogno, visione, apparizione. Una donna, l’Irlanda, appare al soldato sfinito annunciandogli la pace. Da questa immagine, ricorrente nella poesia irlandese, detta appunto poesia di visione, è nata l’idea di questo spettacolo teatrale che vuole raccontare una terra decentrata, intensa e problematica, frontiera dell’Europa, frontiera nella frontiera.
Una naufraga approda in queste coste e impone, suo malgrado, una nuova lingua: “imparare una nuova lingua, che umiliazione, è come nascere due volte”. Da questa prima violenza prende vita uno scontro tra due diverse fazioni e quindi un viaggio per analogie nella mitologia irlandese che è storia e fantasia assieme e racchiude i semi dei più moderni troubles.  Gli eroi mitologici di Cu Chulain e Fionn, cari agli irlandesi quanto i personaggi storici realmente esistiti, si fanno ispiratori di più moderne battaglie.
L’Irlanda diviene simbolo di qualsiasi contrasto, di qualsiasi frontiera, ma, frontiera, non è solo contrasto, bensì anche differenza, pretesto di conoscenza e comprensione dell’altro. E’ come se l’Irlanda, con il suo carattere deciso formato da tradizioni, forte spiritualità, mito, storia contrastata, spirito ribelle e vivo folklore, ci riproponesse l’annoso problema dell’umanità: il sopruso e l’anelito alla libertà, la consapevolezza del sé e la conoscenza dell’altro, dandoci anche, in modo tutto irlandese, la sua poetica soluzione al termine della guerra: la visione, l’apparizione, è un ipotetico accordo tra guerra e poesia, tra le dee Morrigan e Brigit, tra mitra puntato e verso cantato. Il sogno è l’avvento di una nuova terra risanata.

"La mia grande passione per l’Irlanda ed il popolo irlandese mi ha portato a scrivere questo testo con l’urgenza, anni fa, di far conoscere alla gente una problematica erroneamente trascurata. Il conflitto nordirlandese, che è durato moltissimo tempo, ci ha coinvolto più direttamente di quanto credessimo negli anni della creazione di un’Europa unita. Ora il processo di pace ha avuto un suo sbocco anche se sei contee fanno ancora parte del Regno Unito: ben venga il compromesso se può fermare il fiume di sangue.
Il testo Aisling comprende citazioni di alcuni poeti irlandesi come Yeats, Synge, Clarke, Montague, Mahon e accenni ad opere come Diario d’Irlanda di Boll, al Diario di un vagabondo di Synge e al Diario di Bobby Sands. Buona parte del testo teatrale e poetico è invece di mia creazione originale. Tantissimi i rifermenti alla simbologia celtica, al druidismo, la religione sociale dei celti, alla mitologia, tramandata oralmente ed alla storia antica e moderna d’Irlanda. Le visioni si susseguono riproponendo fotogrammi di guerra, poesia, mitologia. Il tentativo è quello di ricreare l’immaginario di una terra."

Ad accompagnare questo viaggio, la caratteristica musica irlandese che, dalla tradizione ai Clannad e agli U2 di oggi, è divenuta ormai un segno universale. In scena anche un arpa celtica ed una cornamusa: l’arpa per il tempo di pace, la cornamusa per il tempo di guerra.

Visioni. Sono come nebbia al calar della sera che un vento leggero disperde. Visioni.
~ Marta Comeglio

Scozia in versione cartoon

La Scozia sbarca anche nel mondo dei Cartoon della Pixar!
Dai capelli rosso fuoco e con un carattere degno di una antica guerriera celta, Merida è la protagonista della prossima pellicola targata Disney! Per la prima volta al centro della storia ci sarà esclusivamente una ragazza che avrà la voce di Kelly McDonald, un'attrice di origini scozzesi (Glasgow per essere precisi); ma sarà in ottima compagnia: il cast di doppiatori è composto infatti da Kevin McKidd originario di Elgin che presterà la voce a Lord MacGuffin; da Robbie Coltrane, di Rutherglen, come Lord Dingwall; da Craig Ferguson e Billy Connolly, entrambi di Glasgow, che invece vestiranno i panni rispettivamente di Lord Macintosh e Re Fergus.
Ma una favola che si rispetti ha bisogno di una strega e in questo caso la voce è di Julie Walters che non poteva essere, considerato il contesto geografico, che...inglese!

Ribelle - The Brave 
sbarcherà nei cinema il 
5 settembre 2012!

diretto da:  Mark Andrews e Brenda Chapman

Trama:
Merida è un'abile arciere, figlia di King Fergus e Queen Elinor. Determinata a costruirsi la propria strada nella vita, Merida si oppone a una secolare tradizione sacra ai signori della terra: il massiccio Lord MacGuffin, il burbero Lord Macintosh e l’irascibile Lord Dingwall.
Le azioni di Merida involontariamente scatenano il caos e la furia del regno, e quando si rivolge a una eccentrica donna anziana, Wise Woman, per chiederle aiuto, il suo sfortunato desiderio viene esaudito. Il conseguente pericolo costringe Merida a scoprire il significato del vero coraggio al fine di distruggere una tremenda maledizione prima che sia troppo tardi.

Trailer:

venerdì 2 marzo 2012

Marzo con i Gens d'Ys

Le attività dei Gens d'Ys a febbraio: per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale
http://www.gensdys.it

Contatti:

Umberto Crespi
cell. 3357155360
fax 0236551975
email umberto.crespi@fastwebnet.it


Esibizioni

ROMA
Domenica 11 marzo 2012 ore 17.30
Waiting for St.Patrick’s Day
Con la musica dal vivo dei THE SHIRE e dei BRIGAN
Ingresso € 10.00  (con Buffet)
Centro Sportivo Eschilo 2, Via del Fosso di Dragoncello 201 – Roma
FIRENZE
Martedì 13 marzo 2012 ore 21.00
Spettacolo Gens d'Ys "Nord+Firenze"
Teatro ObiHall, Via F.De Andrè ang. Lungarno A.Moro
Nell’ambito del Festival “Irlanda in Festa”

MILANO
Venerdì 16 marzo 2012 ore 21.30
Notte di Ys
Con la musica dal vivo degli Inis Fail
Sede GdY Bovisa - Via Schiaffino 3 (di fianco al Politecnico)
Ingresso € 10.00  (con Buffet)

ROMA
Sabato 17 marzo 2012 ore 21.00
Brevi esibizioni Gens d'Ys Roma
Grand Hotel Parco dei Principi, Via G. Frescobaldi, 5
nell’ambito del “Celtic Ball” organizzato dall’Irish Club of Rome
per info www.irishclubofrome.com


Stages


 SARONNO (VA)
Sabato 3 marzo 2012
Orario: 15.00-17.00
Argomento: Danze Irlandesi Ceili & Solo
Livello: base
Insegnanti: Anna Cislaghi
Luogo: Centro Danza D&M - via Radice, 12 Saronno
Per info e iscrizioni: demdanza@gmail.com  335/6836518

MILANO
Domenica 4 marzo 2012
Orario: 13.30 – 15.30
Argomento: Danze irlandesi  
Livello: base
Insegnanti:  Anna Cislaghi
Luogo: Danza col Cuore – Via Martinetti
Per info e iscrizioni: info@danzacolcuore.it

MILANO
Sabato 10 marzo 2012
Orario: 14.30 – 19.30
Argomento: Danze irlandesi  
Livelli:
14.30-16.00 primary solo (heavy&light)
16.00-17.30 intermediate solo (heavy&light)
17.30-18.30 intensive solo light
18.30-19.30 intensive solo heavy
Insegnante:  Lorraine Farrell
Luogo: Sede GdY Milano Bovisa – Via Schiaffino, 3
Solo su prenotazione

FIRENZE
Da Giovedì 15 a Sabato 17 marzo 2012
Orario: 19.30
Argomento: Danze Irlandesi
Livello: base - animazione
Insegnanti: GdY Firenze
Luogo: Teatro OBIHALL Via F.De Andrè ang. Lungarno A.Moro

giovedì 1 marzo 2012

Celtica Valle d'Aosta 2012

http://celtica.vda.it/

CELTICA 2012 - 16a edizione Harp&Rock edition
 
CELTICA è festa di arte, musica e cultura celtica…
CELTICA è la festa più alta d'Europa dedicata ai Celti antichi e moderni che amano incontrarsi ai piedi delle Grandi Montagne…
CELTICA è la festa creata nel 1997 dall'associazione Clan Grande Orsa per riunire appassionati e curiosi alle pendici del Monte Bianco e in Valle d'Aosta, per vivere un sogno antico sotto forma di un evento magico fatto di musica e danze, concerti e sfilate, conferenze e giochi, poesia e rievocazioni storiche, tra gli alberi del bosco secolare o tra le mura di un antico forte.
A CELTICA il passato e il presente si uniscono in atmosfere poetiche e magiche, create dall'arpa celtica e dalle cornamuse scozzesi, dai tamburi galiziani, dalle danze irlandesi, dagli accampamenti storici e dai racconti di storie e leggende antiche.
A CELTICA ognuno è coinvolto in prima persona per vivere pienamente la festa e sia gli adulti che i bambini possono partecipare a molte attività, dagli stage di danza ai corsi di musica, dalle conferenze ai laboratori artigianali, dai racconti attorno al fuoco ai giochi nella Natura.
Vivendo così la festa si può scoprire la magia di CELTICA fatta di amicizia e musica, danza e cultura, arte e poesia, dove imparare è un gioco e divertirsi è trovare l'armonia in un sorriso, nel respiro del vento, nelle fiamme dei fuochi.
A CELTICA il cuore della festa è fra gli alberi del Bosco di Peuterey dove durante il giorno si svolgono gli stage, il mercatino di artigianato e le conferenze di studiosi, le narrazioni per i bambini e gli stage di danza, i corsi di musica e le passeggiate nella natura, i laboratori artigianali e le esibizioni di musicisti emergenti e affermati.
Alla sera, sul palco principale, i concerti sono un susseguirsi di energia ed emozioni con artisti di fama internazionale venuti da diverse parti del mondo.
E poi, per chi ha ancora voglia di musica, presso il Pub nel Bosco, si susseguono fino a notte fonda le session della tradizionale "Veilla Celtique", quando i gruppi della serata continuano a fare musica per creare la festa nella festa.
E così di concerto in concerto, di sfilata in sfilata tutti i musicisti del festival (più di cento) si ritrovano l'ultima sera nel bosco per intonare "GreenLands" (l'inno delle Nazioni Celtiche) e allora non ci sono parole per descrivere questo momento particolare e intenso. Bisogna gustarlo in prima persona…
Scorrono intensi e rapidi i quattro giorni dedicati agli eventi e nell'ultimo pomeriggio, attorno al menhir, si saluteranno e ringrazieranno il Bosco, le Grandi Montagne e la Valle intera per l'ospitalità concessa e si partirà alla volta del Borgo e del Forte di Bard, dove l'ultima giornata di eventi chiuderà la festa.
E si tornerà a casa… sognando… CELTICA… un altro anno ancora…
"Venti e Tempeste sono passate da allora. Uomini e donne giunti e partiti. Ma il Sogno è là, presente, vivo come non mai, nella Terra della Grande Orsa... Tir Na Mor Arth!"

martedì 28 febbraio 2012

Michael Fassbender nei panni di Cu Chulainn

Michael Fassbender, recentemente sugli schermi italiani in Shame e prossimamente in Knockout e Prometheus, sta preparando con lo sceneggiatore Ronan Bennett un adattamento cinematografico delle imprese del mitologico guerriero celtico Cú Chulainn.
La trama seguirà molto da vicino la Tàin bo Cuailnge, il racconto appartenente al ciclo dell'Ulster della guerra tra l'Ulster e Connacht per il possesso del toro Donn Cuailnge. 
Soci della Finn McCool Films (il nome non poteva essere più azzeccato), Fassbender e Bennett hanno già recuperato buona parte del budget per il progetto, e il primo si propone chiaramente come interprete del protagonista. Cercasi regista.